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La Nostra Storia

 
 

 


 

COMORADIO INTERNATIONAL

 

 

Una storia che nasce
nel lontano 1988…

 
 

Trasmettitore

(in foto il primo trasmettitore del 1988)

 

GLI ALBORI

 
Correva l’anno 1988. Il 15 giugno Giorgio Todisco, appena tredicenne, acquista un trasmettitore FM 2 Watt alla GBC di Como, ora 2M Elettronica. Faticò ad arrivare al bancone, ma riuscì comunque nel suo intento, acquistando anche 2 antenne direttive Di-Polo FM (qui la madre dovette, però, accompagnarlo).

Giunto a casa, saldatore e stagno alla mano (allora era già patito di elettronica e trasmissioni FM) lo assemblò senza difficoltà. Trovò un apposito contenitore (una scatola di biscotti), salì sul tetto all’insaputa dei familiari, posizionò l’antenna agganciando il palo telescopico ad  un camino, stese il cavo fino allo scantinato (la casa era singola, bastò lanciarlo dal tetto) e collegò l’antenna al trasmettitore. Poi accese l’alimentatore, tarò il trasmettitore sui FM 108 MHZ e ci collegò un walkman all’ingresso audio.

 

L’EPOPEA DI RADIO TIME

 
Ecco come nacque Radio Time! Frequenza FM 108, trasmetteva da Maslianico (Como) coprendo – oltre lo stesso paese – anche Cernobbio, Tavernola e parte di Como… In aggiunta, anche il vicino Canton Ticino.
Erano i tempi delle radio improvvisate, delle radio senza regole…. delle radio libere!!!
Naturalmente nelle settimane seguenti seguirono gli acquisti di 2 piatti, 2 lettori per cassette, un mixer e 2 microfoni.

Il 10 luglio 1988 iniziarono le prime trasmissioni parlate, con programmi, notizie, eccetera.
Viste le poche risorse disponibili per trasmettere 24 ore su 24, la notte si ovviava al problema tramite un walkman autoreverse con una cassetta registrata di 120 minuti, composta da musica e jingle.
Nel 1989 le cose cominciarono a farsi serie. Venne piazzato un altro trasmettitore, questa volta nella parte alta del paese sui 104.3, così da coprire un ampio raggio della provincia di Como. Arrivarono i primi lettori CD e con il tempo anche la programmazione iniziò a prendere forma e professionalità (il team era formato da quattro persone).

L’apice del successo si ottenne nel 1992 (dopo la famigerata Legge Mammì che uccise le radio locali), con ascolti davvero record e quasi la totalità del paese sintonizzata sui 108 oppure 104.3 di Radio Time! Non c’era bar o negozio al cui interno non si udisse la nostra voce!!!
Lo studio e gli altri impegni (che occupavano parecchio del mio tempo) fecero sì che Radio Time trasmettesse solo musica nei mesi invernali (i programmi, infatti, erano davvero pochi). Finito l’anno scolastico, però, si dava inizio allo spettacolo! Come il 90% delle emittenti del tempo… abusivo!!!

La radio in quegli anni era fatta davvero per passione!
La nuova legge e l’allora ESCOPOST resero le radio molto vulnerabili e a rischio chiusura. Radio Time riuscì comunque a ottenere una concessione regolare, a differenza di molte altre emittenti che furono costrette a chiudere.

Dal 1992 al 1996 la radio crebbe e si rinnovò in attrezzature, musica e programmi.
Dal 1996 al 1999, anno della chiusura, Radio Time trasmise solo musica.
La chiusura fu determinata da diversi fattori: sia economici che l’abbandono della casa di famiglia (nella quale era ubicato lo studio di trasmissione).

 

LA FONDAZIONE DI COMORADIO

 
La passione, però, non può essere soppressa! Ecco, infatti, che nel 2011 Giorgio Todisco, seduto davanti a un computer… scrisse Comoradio… Nemmeno a farlo apposta, il dominio era disponibile! Perché, quindi, non creare una Web Radio? Dove non ci sono limiti territoriali di ascolto? Perché non credere nella nuova tecnologia?

Da quel fatidico 2011 stiamo riscrivendo la storia!
L’8 giugno 2011, alle 23 in punto, iniziarono le trasmissioni di Comoradio.
Dal giugno 2014 ecco il nome definitivo di Comoradio International.